Fra tutte le intolleranze alimentari e da contatto, quella al nichel è sicuramente la più difficile da gestire
Prima di tutto cos’è il Nichel?
Il nichel è un metallo appartenente al gruppo del ferro, molto resistente e duttile, proprio per questo viene usato in modo massiccio da praticamente tutte le industrie.
Lo troviamo nei bottoni, cerniere, bigiotteria, chiavi, soldi e tantissimi alti oggetti di uso comune.
Proprio per questo quando parliamo di intolleranza al nichel, non parliamo solo di intolleranza alimentare ma anche da contatto.
Ovviamente la parte alimentare è quella più difficile da gestire.
La presenza del nichel infatti non è una componente del singolo alimento, ma l’uso di questo metallo sia nei terreni coltivati che nelle tecniche di conservazione e lavorazione.
Infatti il rilascio di questo metallo da parte delle centrali elettriche e degli inceneritori, lo rende presente nelle acque, e di conseguenza nei terreni dove vengono coltivati ortaggi e frutta.
È proprio per questo motivo che è presente praticamente ovunque, in percentuali più o meno elevate.
Oltre a questo lo troviamo frequentemente in prodotti di consumo quotidiano come detergenti, detersivi, cosmetici, prodotti di make-up.
Insomma chi si trova in questa situazione si deve armare di santa pazienza ed imparare a comprare, a mangiare, a vestirsi, a truccarsi o darsi una crema con prodotti non sempre reperibili nel negozio sotto casa.
Sia le intolleranze alimentari che da contatto sono importanti, da contatto è sicuramente più semplice, anche se non facile, diminuire o eliminare i sintomi, basta avere un po’ di accortezza, scegliere prodotti per la pulizia senza nichel, evitare la bigiotteria o almeno scegliere quella di qualità.
Sicuramente quella alimentare è la più difficile da individuare e da mettere in pratica essendo un metallo naturalmente presente in natura. E’ per questo motivo che non esistono alimenti senza nichel ma solo a basso contenuto di questo metallo.
Ecco alcuni alimenti da evitare
- tutti i cibi in scatola
- asparagi, funghi, cipolle ,spinaci, pomodori, legumi, lattuga, carote, cavoli, cetrioli
- farina integrale, farina di mais
- Pere, prugne, uva passa, cocco, kiwi, lampone, mirtillo, uva
- Nocciole, mandorle, arachidi
- Tè
- Cacao
- Margarina
- Lievito chimico
- Aringhe,
- Salmone, crostacei, molluschi, sogliola, sgombro, aringa, merluzzo, tonno
- Bevande vietate: vino, superalcolici
Alimenti da usare con moderazione
- Farina 00
- Caffè
- Uova
- Marmellata (ma solo se fatta in casa. Sconsigliamo quella industriale a causa dei processi di lavorazione non sempre sicuri per un intollerante al nichel)
- Patate
Alimenti con semaforo verde
- Tutte le carni (tranne il fegato)
- Latte e derivati (tranne latte di avena, mandorla, soia)
- Cereali: quinoa, farro, amaranto, cous cous, riso, kamut
- Condimenti: olio extravergine d’oliva, olio di riso, aceto di mele, aceto di riso
- Erbe aromatiche: timo, salvia, rosmarino, menta, capperi, maggiorana
- Spezie: zenzero, pepe rosa, zafferano, peperoncino, paprika, curcuma
- Bibite: birra artigianale, tisane, infusi
La terracotta, la ghisa, il titanio, il vetro temperato e la pietra ollare sono materiali da prediligere sempre per la cottura dei nostri alimenti.