COME SCEGLIERE GLI INTEGRATORI
Se ne sente parlare ogni giorno
Ci sono persone che ritengono facciano male, altri che non conoscono il reale aiuto che questi prodotti possono dare al nostro corpo e altri ancora che sono estremamente convinti che facciano bene
Io personalmente credo nell’integrazione e li ho inseriti nella mia quotidianità, sia per me che per la mia famiglia
Questo perché ritengo che gli alimenti negli anni abbiano subito enormi cambiamenti
Basta pensare a quello che mangiavamo da piccoli, a quando venivano raccolti i vari ortaggi e frutta
Le fragole o le zucchine non si mangiavano a dicembre ma in estate così come altra frutta e verdura estiva non si consumava in inverno e questa non era una scelta, semplicemente non si trovavano nei negozi, punto
Oggi abbiamo tutto di tutto in qualsiasi momento dell’anno, e questo è un dettaglio che parla molto chiaro secondo me, come fa un frutto che arriva dalla spagna o dal cile o dal brasile o da qualsiasi altro paese, ad essere completo di nutrienti?
Il viaggio comporta l’obbligo di raccolta prematura, di conseguenza una minore componente di nutrienti
Se a questo aggiungiamo le coltivazioni intensive, l’uso di pesticidi ed altri trattamenti, beh è evidente che la situazione sia diversa
Ed è proprio per questo che credo nell’integrazione, che non deve andarsi a sostituire al cibo, ma che deve integrare i nutrienti principali di cui tutti noi abbiamo bisogno e che gli alimenti ormai non ci possono più garantire
Il fatto che ormai da anni siano scomparse le più importanti malattie da carenza come lo scorbuto, il rachitismo, la pellagra, non vuol dire che abbiamo valori nutrizionali ottimali
I nutrienti che mancano vanno a creare delle “mancanze” al quale il corpo di ribella e ci lancia segnali, anche piccoli, frequente mal di testa, difficoltà di digestione, stitichezza, stanchezza, pressione alta, colesterolo
Ma rifletti, non siamo nati per avere questi problemi, piccoli o grandi che siano, siamo nati in un corpo perfettamente funzionante
È con il passare del tempo che sono arrivati
Infatti sempre di più si parla di microcarenze croniche, che non danno grandi problemi immediati o problemi a breve termine ma che da diversi ricercatori fra cui anche Bruce Nathan Ames di Berkeley vengono considerati degli acceleratori dell’invecchiamento
Detto questo resta comunque il fatto che sull’argomento c’è tanta confusione
Ecco quindi qualche consiglio per poter scegliere gli integratori
- Ci sono integratori chiamiamoli basici che vanno bene per tutti, a meno che non ci siamo problemi di salute ed in quel caso è consigliabile parlarne con il medico.
Quali sono questi integratori
Fibre, multivitaminico, omega 3, vitamina D, minerali, magnesio questi sono la base, per situazioni più mirate rivolgiti ad un esperto del settore e non ti fidare del primo che ti capita, approfondisci e cerca di capire chi hai davanti
- Non credere nei miracoli, se ti fanno promesse esagerate, non crederci, sono integratori e danno un enorme aiuto, ma sicuramente non ci renderanno più alti più belli o più intelligenti
- Il prezzo. Se trovi un integratore con un prezzo troppo basso rispetto ai competitor, drizza le antenne e non basare solo su quello la tua scelta
- Controlla che abbiano le autorizzazioni e le certificazioni richieste
- Controlla gli ingredienti, se un integratore deve contenere per esempio le fibre e vedi che fra gli ingredienti ci sono altre 10 voci, beh chiediti perché e controlla che cosa sono
- Infine affidati a persone che ti ispirino fiducia, che siano presenti sempre, e non che spariscano una volta fatto l’acquisto
L’integrazione è di enorme aiuto se fatta con criterio e non riempiendo la busta della spesa a casaccio